Presentati a Roma i Vini Base per gli Spumanti “Abruzzo DOP” e i “Neonati” Spumanti

Lino Olivastri, enologo Citra: “Dalla degustazione delle basi si coglie l’unicità
dei nuovi spumanti grazie ai quali le uve autoctone abruzzesi esprimeranno appieno le loro caratteristiche”.

Roma, 15 aprile 2015 – Sono stati presentati e degustati oggi a Roma i vini base ottenuti dalle uve autoctone abruzzesi – Montepulciano, Cococciola, Montonico, Passerina e Pecorino – e i “neonati” spumanti che porteranno alla realizzazione delle attesissime bollicine ABRUZZO DOP.

Dalla degustazione delle basi”, commenta Lino Olivastri, enologo di CITRA e responsabile del progetto, “si compie un tour virtuale attraverso il nostro territorio dove le diverse peculiarità delle uve spiccano nei vini base e si concretizzano negli spumanti. Negli appuntamenti di Düsseldorf (Prowein) e Verona (Vinitaly) abbiamo portato in degustazione le basi spumante che, oggi, a Roma degustiamo nuovamente insieme ai relativi spumanti. In linea con quanto promesso ai nostri follower continuiamo a condividere con loro ogni tappa di questo percorso. Infatti, la degustazione dei ‘neonati’ spumanti rappresenta un ulteriore piccolo traguardo raggiunto insieme, consapevoli del fatto che essi avranno ancora molto tempo per evolversi sui lieviti, come prevede il disciplinare di produzione dell’ABRUZZO D.O.P..

Prodotti con uve della vendemmia 2014, i primi spumanti ABRUZZO DOP saranno lanciati in tutto il mondo dopo un riposo sui lieviti di 36 e 48 mesi, nella versione Metodo Classico e Metodo Classico Millesimato.

Il progetto spumanti ABRUZZO DOP è realizzato da parte di CODICE CITRA, attraverso le sue associate e i soci vignaioli, con la partnership di C.Ri.V.E.A. e dell’Università di Teramo.

Il progetto di spumantizzazione dei nostri vitigni”, aggiunge Lino Olivastri, “è un’importante opportunità, sia per la vitivinicoltura che per la promozione territoriale abruzzese, affinché il ‘brand Abruzzo’ sia sempre più riconoscibile e individuabile in ambito internazionale.